Sabato 5 febbraio è in programma a Roma l’assemblea cittadina sul tema Basta fascismo, mafie e diseguaglianze per un’Europa dell’accoglienza. Il presidio è previsto a partire dalle ore 15 a Porta San Paolo. Un’occasione per riportare al centro del dibattito pubblico i principi fondamentali della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, l’antifascismo, la giustizia sociale, la promozione dei diritti civili. Bisogna tenere alta l’attenzione e la partecipazione affinché la Resistenza e l’antifascismo siano un modo di vita, recita l’appello del presidente nazionale ANFIM Francesco Albertelli:

Il fascismo che sta riemergendo e che ci deve seriamente preoccupare non è solo quello visibile delle manifestazioni con croci celtiche o saluti romani, ma quello ben più diffuso e sottotraccia che da tempo parla “alla pancia della gente” dalle trasmissioni televisive pomeridiane, dai talk show urlati, dai social network. È la cultura del qualunquismo, del menefreghismo, dell’attacco indiscriminato e continuo alla politica e alle istituzioni. Questo fascismo lo si combatte con una politica nonviolenta, con la cultura del “I care”, me ne importa, mi sta a cuore, il motto dei migliori giovani americani, scritto su una parete della scuola di don Milani. È il contrario della sub-cultura del “me ne frego”.
Il futuro conta proprio sull’impegno dei giovani per un mondo di verità, di giustizia, di libertà e di solidarietà, valori costituzionali che vanno difesi da qualunque attacco.

La manifestazione è promossa da ANFIM, ANPI, AICVAS, ANED, ANEI, ANPC, ANPPIA, ANVRG, FIAP, Art.1, Movimento 5 Stelle Roma, PCI, PD Roma, Pop Idee in movimento, Possibile, PRC Roma, Progetto Enea, Roma Futura, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, CGIL Roma e Lazio, CISL Roma e Rieti, UIL Lazio, LINK, Rete degli Studenti Medi, UDS, UDU, ARCI, Libera, Casa Internazionale delle Donne, Circolo Gianni Bosio, Circolo Mario Mieli, Fridays for Future, Rete dei Numeri Pari, Rete NoBavaglio, UDI Roma.