Gastone De Nicolò: la posa della pietra d’inciampo
Venerdì 21 gennaio 2022 si è tenuta la cerimonia di posa della pietra d’inciampo in memoria di Gastone De Nicolò, ucciso a 19 anni alle Fosse Ardeatine. La pietra d’inciampo è stata posta in via Clelia 37, nel VII Municipio, sotto l’abitazione in cui viveva e dove fu arrestato il 12 marzo 1944.
Alla cerimonia erano presenti una delegazione dell’Anfim, con il Presidente Francesco Albertelli e Nicoletta Leoni, la vice presidente dell’ANPI provinciale Marina Pierlonzi, Donatella Panzieri del direttivo IRSIFAR; il Presidente dell’VIII municipio Amedeo Ciaccheri e quello del VII Francesco Laddaga.
Marco Trasciani, segretario generale dell’Anfim e nipote del martire, ha ricordato gli ultimi giorni di vita di Gastone, tra via Tasso e Regina Coeli. Al termine del suo intervento ha letto i versi di Majakovskij, immaginando che fosse lo zio a parlare:
Gente futura!
Chi siete?
Eccomi qua,
sono tutto
dolorante e pieno di lividi.
A voi affido il frutteto
della mia grande anima.
23 settembre 1925-24 marzo 1944
Gastone De Nicolò, classe 1925, studente, militava nelle squadre d’azione del Partito Socialista (VI Zona) effettuando azioni di sabotaggio e di propaganda e adoperandosi come staffetta tra le zone e il centro. Arrestato insieme a Domenico Polli, fu rinchiuso nel carcere di via Tasso e poi a Regina Coeli. Fu ucciso nelle cave di pozzolana sulla via Ardeatina il 24 marzo 1944.