L’esame del DNA conferma l’identità del caduto Marian Reicher
15 aprile 2020. I resti di uno dei nove caduti dell’eccidio delle Fosse Ardeatine ancora sepolti come ignoti è stato identificato. Il riconoscimento di Marian Reicher è stato permesso dall’analisi del DNA, a partire dai campioni forniti dal figlio David, condotta dagli specialisti del RIS dell’Arma dei Carabinieri e il Laboratorio di antropologia molecolare dell’Università di Firenze.
La collaborazione tra ANFIM, Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti e Comunità Ebraica, grazie al supporto scientifico del RIS dell’Arma dei Carabinieri, aveva già portato negli ultimi anni all’identificazione dei resti di Salvatore La Rosa, Michele Partito, Emanuele Moscati, fin’ora sepolti come ignoti presso il Mausoleo delle Fosse Ardeatine.
Restituita identità a un’altra vittima dell’eccidio ardeatino
L’ANFIM intende rendere omaggio quanto prima al caduto Marian Reicher, insieme alla Commissariato Generale e alla Comunità ebraica, ed esprime il suo ringraziamento a quanti hanno permesso di raggiungere questo traguardo.