Lettera aperta al Parlamento della Repubblica
Alla Sig.ra Presidente del
Senato della Repubblica
Maria Elisabetta Alberti Casellati
A tutti i Sigg. Senatori
Al Sig. Presidente della
Camera dei Deputati
Roberto Fico
A tutti i Sigg. Deputati
Sig.ra Presidente del Senato, Sig. Presidente della Camera,
Sigg. Senatori, Sigg. Deputati,
le sottoscritte Associazioni, rappresentanti dei superstiti e dei familiari delle Vittime degli Eccidi compiuti dalle truppe del Terzo Reich, di Montesole, Grizzana, Monzuno e Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, sopravvissuti e familiari di vittime delle Stragi di Mommio, Fivizzano, Padule di Fucecchio, con l’adesione dell’ANFIM rappresentante dei familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine e di quelle delle altre stragi nazifasciste in Italia, desiderano richiamare la Vostra cortese attenzione su quanto previsto dall’art. 43 del DPR n. 36 del 30 Aprile 2022.
Premesso che il citato articolo ha previsto “l’istituzione di un Fondo di ristoro dei danni subiti dalle Vittime dei crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona compiuti sul territorio italiano e comunque in danno dei cittadini italiani, dalle Forze del Terzo Reich nel periodo 01 Settembre 1939 – 08 Maggio 1945”.
Che il Fondo – istituito per “assicurare continuità all’accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Federale Tedesca di cui al DPR 14/4/1962 n. 1263” – ha una dotazione di € 20.000.000 per il 2023 ed € 11.808.000 per gli anni dal 2024 al 2026.
Che le disposizioni che regolano l’accesso al Fondo, prevedono che (comma 2) “ hanno diritto all’accesso al Fondo… coloro che hanno ottenuto un titolo costituito da una sentenza passata in giudicato avente ad oggetto l’accertamento e la liquidazione dei danni… a seguito di azioni giudiziarie avviate alla data di entrata in vigore del presente decreto ovvero entro il termine di cui al comma 6 del presente decreto”.
Che il comma 6 statuisce che “ le azioni di accertamento e liquidazione dei danni di cui al comma 1 non ancora iniziate alla data di entrata in vigore del presente decreto, sono esercitate, a pena la decadenza, entro 30 giorni dalla medesima data”.
Tutto ciò premesso, appare evidente che, le disposizioni che regolano l’accesso al suddetto Fondo, introducono, una INACCETTABILE INTOLLERABILE ED ASSURDA DISCRIMINAZIONE tra i superstiti degli Eccidi nazisti.
Se abbiamo ben compreso, infatti, hanno diritto a chiedere il risarcimento, solo quelli, tra i superstiti o familiari delle vittime, che hanno avviato cause risarcitorie contro la Repubblica Federale Tedesca o che avviino tali cause entro trenta (!) giorni dalla data di emanazione del decreto stesso.
Pertanto, i superstiti degli Eccidi ed i familiari delle vittime delle stragi avvenute in Italia nel periodo 1939 – 1945 che non hanno promosso azioni legali contro la Repubblica Federale Tedesca, per sperare di ottenere un risarcimento dovrebbero, entro 30 giorni dal 30 Aprile 2022, avviare, a proprie spese, una causa civile.
Detto in altri termini sembrerebbe che, la Repubblica, dopo ben SETTANTOTTO anni di celebrazioni, anniversari, libri, testimonianze, processi, non abbia ancora le idee chiare su quanto avvenuto in Italia durante la seconda guerra mondiale ed allora chiede ai superstiti degli Eccidi ed ai familiari delle Vittime di rivolgersi ad un giudice il quale dovrà accertare se, ad esempio, le Stragi di Sant’Anna, di Montesole, delle Fosse Ardeatine, di Mommio, Fivizzano, Padule di Fucecchio, sono o non sono “crimini contro l’umanità” e se nelle stesse occasioni siano stati lesi o meno “i diritti inviolabili della persona”!
Ritenendo che l’assurdità delle succitate disposizioni non necessiti di ulteriori commenti, ci permettiamo sollecitare adeguati interventi di modifica al suddetto articolo che, oltre ad eliminare la già richiamata disparità di trattamento tra superstiti e superstiti, tra parenti delle Vittime e parenti delle Vittime, li sollevi altresì dalla necessità di dover avviare nuove cause legali.
Ringraziando per l’attenzione che Vorrete riservare a quanto richiesto e rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti ed incontri, cordiali saluti.
20 Maggio 2022
Firmato:
Associazione Nazionale Familiari Italiani dei Martiri caduti per la libertà della Patria
Il Presidente Nazionale Francesco Albertelli
Associazione Martiri Sant’Anna di Stazzema
Il Presidente Umberto Mancini
Associazione Vittime eccidi nazifascisti Grizzana, Marzabotto, Monzuno
Il Presidente Gian Luca Luccarini
I Sopravvissuti e familiari di vittime delle Stragi di Mommio, Fivizzano e Padule di Fucecchio aderiscono a questo appello